Ricercatori ungheresi (Csòka S et al., 2011) hanno dimostrato una relazione tra separazioni precoci dalla madre nella propria biografia (nel primo anno di vita, per almeno un mese) e incubi o sogni connotati da affetti negativi in età adulta.
Gli autori hanno intervistato 5020 soggetti, riscontrando associazioni statisticamente significative tra separazione materna precoci e incubi / sogni emotivamente disturbanti in età adulta.
La presenza di sintomi depressivi al momento dell’intervista si è rivelato un mediatore rispetto al rapporto statistico tra separazione precoce e incubi; la correlazione tra separazione precoce e affettività negativa nei sogni, invece, è rimasta significativa anche quando il risultato è stato controllato per la presenza di sintomi depressivi.
Gli autori hanno interpretato questi risultati considerando la separazione precoce come promotore di una stabile inclinazione all’emozionalità negativa nelle fasi successive della vita, a sua volta responsabile di un’elevata frequenza di sogni a contenuto affettivo spiacevole. Una cronica disposizione all’emozionalità negativa, conseguente alla separazione precoce, sembra in grado di promuovere l’insorgenza di incubi soprattutto quando essa prenda la forma di una sindrome depressiva.
Fonte: Csòka S, Simor P, Szabò G, Kopp MS, Bòdizs R. “Early maternal separation, nightmares, and bad dreams: results from the Hungarostudy Epidemiological Panel”. Attach Hum Dev. 2011 Mar; 13(2): 125-40.