L’ambito scientifico della valutazione diagnostica della personalità è carente di studi e ricerche che abbiano verificato la sua validità clinica in termini di ricadute sui trattamenti.
Un recente studio clinico controllato e randomizzato ha affrontato il tema mediante una ricerca condotta su 74 pazienti affetti da disturbi di personalità che erano in attesa di un trattamento presso una clinica specializzata. I 74 soggetti sono stati casualmente inseriti in due bracci paralleli dello studio: a) 4 sedute di “assessment terapeutico” (TA); b) un “intervento pretrattamentale strutturato e focalizzato sugli obiettivi” (GFPTI). In termini di risultati a breve termine, il TA ha dimostrato la sua superiorità nel sollevare, nei pazienti, speranze nei confronti degli esiti della terapia, la capacità di percepire i progressi nel corso del trattamento (d di Cohen = 0.65 e 0.56, rispettivamente) e ha prodotto un più alto livello di soddisfazione (d=0.68). Inoltre i pazienti hanno riferito una maggiore alleanza terapeutica nei confronti del clinico TA rispetto ai clinici GFPTI (d=0.46) anche se i terapeuti hanno percepito un’alleanza ugualmente positiva nei due gruppi. Non sono state riportate differenze significative tra i due gruppi in termini di intensità sintomatologica.
È degno di nota che il ruolo di terapeuta e di valutatore psicodiagnostico (“assessor”) siano stati svolti dallo stesso professionista. Ciò sembra confermare che le tecniche dell’assessment terapeutico promuovono un’alleanza terapeutica che continua a manifestarsi nel prosieguo della psicoterapia. Questo effetto prolungato sembra in grado di intensificare l’aderenza attiva al trattamento da parte dei pazienti e il buon esito dello stesso.
Fonte:
“Therapeutic assessment promotes treatment readiness but does not affect symptom change in patients with personality disorders: Findings from a randomized clinical trial” De Saeger, Hilde; Kamphuis, Jan H.; Finn, Stephen E.; Smith, Justin D.; Verheul, Roel; van Busschbach, Jan J.; Feenstra, Dine J.; Horn, Eva K. Psychological Assessment, Vol 26(2), Jun 2014, 474-483. doi: 10.1037/a0035667