Il diario dei sogni (come ricordarli e riviverli)

In questo breve articolo, cercherò di fornire informazioni utili a chiunque abbia intenzione di imparare a ricordare i propri sogni per esteso e con una certa frequenza. I suggerimenti pratici possono essere impiegati sia da parte di persone che stiano iniziando una psicoterapia che preveda il lavoro sui sogni come tecnica d’intervento sia per quelli che più semplicemente vogliano stabilire un contatto più profondo ed esteso con questa componente del pensiero immaginativo umano così affascinante e ricca di spunti utili a leggere più accuratamente la realtà della nostra vita da svegli.

Suggerimenti pratici per ricordare, scrivere e rivivere i sogni:

  1. Leggi almeno un capitolo al giorno di testi informativi sul linguaggio e sul significato dei sogni come: “Il significato dei sogni” di G. Delaney, “il linguaggio dei sogni” di S. de Camillis, “Ricordare i sogni” di C. Gassmann o, ancora “All about Dreams” di G. Delaney
  2. Quando la sera stai andando a dormire, prendi dal tuo comodino un quaderno (o un supporto elettronico di videoscrittura) e appuntati: a. le principali esigenze/aspirazioni e bisogni (specie quelli inappagati) del periodo attuale; b. le preoccupazioni e paure di fondo che stanno caratterizzando il tuo presente; c. I fatti, gli accadimenti, le interazioni interpersonali che più ti hanno colpito/a su un piano emotivo nel giorno appena trascorso
  3. Riponendo il tuo quaderno o il tuo device da scrittura sul comodino, appena prima di addormentarti, prendi l’impegno con te stesso/a di ricordarti almeno un sogno al tuo risveglio
  4. Appena ti svegli, cerca di non precipitarti giù dal letto e di non immergerti immediatamente nei pensieri sugli impegni della giornata; cerca, invece, di concentrarti sulle ultime immagini che stavano scorrendo nella tua mente un istante prima, mantenendo per qualche istante la posizione nella quale ti sei destato/a
  5. A partire dalle immagini che ti vengono alla mente, cerca di andare a ritroso nella trama onirica sino a ricostruire almeno parzialmente la narrazione del sogno che stavi facendo un attimo prima di svegliarti
  6. Prova quindi a descrivere tutto ciò che ricordi su carta anche quando si tratti di brevi estratti o di frammenti del sogno (persino singole immagini o sensazioni)
  7. Se non ti viene in mente nulla, ma qualche immagine di sogno fa la sua comparsa nella tua coscienza nel corso della giornata, affrettati a riportare almeno qualche frase su carta o su supporto elettronico (ci sono ottime app gratuite per cellulare adatte alla registrazione o trascrizione di questi frammenti)
  8. Rifletti sui collegamenti tra il sogno scritto e ciò che ti eri appuntato/a la sera prima a proposito di aspirazioni/bisogni, preoccupazioni, fatti recenti emotivamente rilevanti.
  9. La sera successiva, prima di rimetterti a letto, leggi o rileggi alcune pagine tratte da libri interessanti sul sogno come quelli che ho citato al punto 1, appunta nuovamente gli elementi che ti avevo suggerito a proposito della tua vita diurna recente e riprendi con te stesso/a l’impegno a trattenere almeno alcune immagini dei sogni al tuo risveglio. Leggi, inoltre, brevemente i frammenti o i sogni che ti eri appuntato recentemente (assieme agli eventuali collegamenti riscontrati con la tua vita psichica e concreta attuali)
  10. Insegna a te stesso/a a svegliarti gradualmente al mattino, restando tra sonno e veglia per un po’ e cercando di fare mente locale sulle ultime immagini che scorrevano sul palcoscenico della tua coscienza poco prima del risveglio.
  11. Ripeti l’operazione per alcuni giorni o, al massimo, per poche settimane e il risultato sarà assicurato
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